Equivalente teramano delle crêpes, le scrippelle ‘mbusse abruzzesi sono sottili frittate preparate con una pastella a base di farina, acqua e uova, servite arrotolate e ‘mbusse, ossia bagnate con brodo caldo, generalmente di pollo.
Pochi, semplici ingredienti occorrono per realizzare questa specialità della cucina teramana, succulenta, gustosa e, a differenza delle cugine francesi, salata e non contenente latte. Molti sostengono che le crêpes francesi derivino direttamente dalle scrippelle di Teramo, e non il contrario.
In genere preparate a Natale ed a Capodanno, come piatto d’ingresso, le scrippelle ‘mbusse abruzzesi vengono immerse in un delicato brodo di carne, poi spolverate con del pecorino abruzzese o del parmigiano grattugiato.
Varianti delle scrippelle ‘mbusse abruzzesi
Oltre ad essere servite in brodo, al naturale, le scrippelle vengono utilizzate per la preparazione di altri deliziosi piatti tipici della tradizione abruzzese, tra cui:
- timballo di scrippelle, cotto in forno, simile ad una lasagna dove, però, la sfoglia di pasta è sostituita da queste prelibate frittate farcite con formaggio e polpettine di macinato;
- scrippelle in forno, piatto tipico dei pranzi domenicali o festivi, sono farcite con il ragù, a mo’ di cannelloni, poi arrotolate e cotte in forno.
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Come preparare le scrippelle ‘mbusse abruzzesi
La preparazione non richiede molto tempo ed è relativamente semplice. Il procedimento è del tutto simile a quello delle crêpes o dei pancake. L’ideale sarebbe utilizzare due cucchiai di farina per ogni uovo, con cui si riescono a preparare un paio di scrippelle. In genere, quattro scrippelle a persona sono sufficienti. Per la preparazione, si consiglia di utilizzare una padella antiaderente dal diametro di 25 centimetri.
La tradizione vuole che si usi brodo di gallina o, comunque, di carne. Non dovrete fare altro che lavare con cura la gallina ed eliminare le eventuali piume residue, dopodiché collocarla in una pentola capiente e coprirla interamente con acqua. Aggiungete due carote, un gambo di sedano, una foglia di alloro, un pomodoro, due patate e chiodi di garofano e lasciate cuocere a fuoco lento per almeno tre ore, eliminando con una schiumarola la schiuma che si crea durante la cottura, per rendere il brodo più delicato.
Un’alternativa più leggera potrebbe essere il brodo vegetale, da preparare con due patate, due cipolle bianche, due carote, due gambi di sedano e cinque rametti di prezzemolo, per insaporire. Al limite, se non avete abbastanza tempo a disposizione, potete preparare il brodo con il dado.
Oltre al brodo, per la preparazione delle pietanze occorrono tre uova, sei cucchiai di farina bianca, un bicchiere d’acqua per ogni uovo, del formaggio grattugiato, del prezzemolo e olio extravergine di oliva.
Per prima cosa, preparate il brodo di carne, vegetale o di dado che accompagnerà le scrippelle. In un recipiente rompete le uova e sbattetele con una forchetta o una frusta. Aggiungete la farina e mescolate con delicatezza. Aggiungete l’acqua gradualmente ed assicuratevi che il composto sia liscio, omogeneo e cremoso, privo di grumi e non troppo denso. Lasciate riposare per 30 minuti.
Ungete una padella antiaderente con del burro o dell’olio extravergine di oliva, dopodiché mettetela sul fornello ed attendete per circa un minuto che si scaldi. Abbassate la fiamma e, con un mestolo, versate una piccola porzione di pastella al centro. Con rapidi movimenti di polso, fate roteare velocemente la padella affinché uno strato sottile di composto si distribuisca uniformemente sull’intera superficie. Lasciate cuocere da una parte e, quando avrà preso colore, girate delicatamente dall’altra. Proseguite in questo modo fino ad esaurire l’intera pastella.
Una volta cotte, disponete le scrippelle su un vassoio o un piatto e lasciatele raffreddare per qualche istante. Spolveratele con del parmigiano grattugiato o pecorino abruzzese, arrotolatele come se si trattasse di cannelloni e disponetene quattro nel piatto di ciascun commensale. Versate il brodo caldo in una zuppiera. Portate in tavola e, con un mestolo, versate il brodo fumante in ogni piatto, assicurandovi che le scrippelle siano perfettamente irrorate. Aggiungete del prezzemolo tritato e, se lo desiderate, altro formaggio grattugiato.
Suggerimenti
La quantità di pastella da versare nella padella antiaderente deve essere minima. Meno pastella aggiungerete, più sottile e gustosa sarà la scrippella.
Quando è il momento di servire, potete scegliere se disporre nei piatti le scrippelle intere, piegate o tagliate a metà. Per insaporire, potete aggiungere alla fine un pizzico di noce moscata o cannella.
Il prezzemolo tritato può essere aggiunto alle uova durante la preparazione della pastella con cui andrete a realizzare le scrippelle ‘mbusse abruzzesi.