Dopo una stagione complicata, chiusa con la retrocessione dalla Serie B, la Ternana ha deciso di ripartire nel segno della continuità. La conferma di Fabio Liverani in panchina è stata la prima mossa significativa dell’estate rossoverde. Una scelta che ha diviso parte della tifoseria, ma che la società ha difeso con fermezza, riconoscendo al tecnico il merito di aver tenuto unito lo spogliatoio in un’annata segnata da difficoltà gestionali e da un ambiente instabile.
La nuova dirigenza, subentrata a giugno 2025 con l’ingresso del gruppo imprenditoriale guidato da Gian Luigi Rizzo, ha puntato sulla stabilità tecnica per costruire un progetto credibile. Liverani è stato messo al centro del progetto sportivo, con ampi poteri in sede di mercato e una rosa modellata sulle sue richieste. L’obiettivo dichiarato fin da subito è uno: risalire immediatamente in Serie B. In ogni caso, a inizio stagione le Fere erano indicate nell’elenco delle favorite per la vittoria del girone B, come si evince anche dalle quote sulla vincente della Serie C: una situazione che conferma il valore attribuito alla rosa rossoverde dagli addetti ai lavori, sebbene questo campionato sia piuttosto lungo e di difficile previsione.
Di certo però la campagna acquisti ha rispecchiato questa ambizione. A fronte di numerose partenze, tra cui quelle di Tiago Casasola, Kees De Boer e Gianmarco Vannucchi, la Ternana ha costruito un organico competitivo per la Serie C, puntando su profili esperti e su giovani di prospettiva. Tra i colpi più significativi vanno segnalati l’arrivo di Marco Garetto in mezzo al campo e, per quanto riguarda l’attacco, si contano Simone Leonardi e Edgaras Dubickas.
Il ritiro estivo di Cascia, dal 12 luglio al 2 agosto, ha permesso al gruppo di lavorare fin da subito con un’identità tattica definita. Liverani ha insistito su un 4-3-3 dinamico, con interpreti intercambiabili soprattutto in attacco. Il precampionato ha dato segnali incoraggianti, confermati anche nelle prime giornate di campionato. Dopo le prime nove giornate, la Ternana si trova stabilmente nelle zone alte della classifica del girone B, con un rendimento in linea con le aspettative, nonostante il gap con l’Arezzo e il Ravenna sia già piuttosto marcato (i toscani ed i romagnoli sono infatti a +10 lunghezze rispetto ai 14 punti dei rossoverdi).
L’esordio stagionale in campionato, tuttavia, non è stato dei migliori nonostante la volontà espressa da Liverani di partire con il piede giusto. I rossoverdi hanno infatti perso sul campo del Livorno per 1-0 e sono usciti sconfitti anche dal match contro l’Ascoli (0-2). Il primo successo è arrivato contro il Rimini, con un largo 4-1. Un esito che ha rinvigorito l’ambiente, tanto da ripetersi contro il Carpi, questa volta con un gap meno ampio (2-0). In occasione della quinta giornata, invece, non si è andati oltre al pareggio con un gol per parte contro la Torres. È poi arrivato un nuovo successo, per 2-1, contro il Pontedera. Il settimo turno, invece, non è stato positivo per gli uomini di Liverani, incapaci di reagire all’1-0 del Ravenna. Il riscatto è però presto arrivato: il 2-1 contro il Pineto ha fatto sì che tornasse il buonumore allo stadio Liberato di Terni. L’ultimo turno disputato, invece, si è chiuso con un pareggio per 1-1 contro il Forlì.















