Via libera al decreto che rende obbligatoria l’indicazione dell’origine delle carni suine nei prodotti trasformati come prosciutti e salumi. Il provvedimento già alla firma dei ministri Bellanova, Patuanelli e Speranza, dopo che è trascorso il periodo di 3 mesi per l’autorizzazione da parte della Commissione europea.
Il testo prevede che i produttori indichino in maniera leggibile sulle etichette le seguenti informazioni:
- Paese di nascita: (nome del paese di nascita degli animali);
- Paese di allevamento: (nome del paese di allevamento degli animali);
- Paese di macellazione: (nome del paese in cui sono stati macellati gli animali).
Quando la carne proviene da suini nati, allevati e macellati nello stesso paese, l’indicazione dell’origine può apparire nella forma: “Origine: (nome del paese)”. La dicitura “100% italiano” è utilizzabile solo quando ricorrano le condizioni del presente comma e la carne è proveniente da suini nati, allevati, macellati e trasformati in Italia.
Quando la carne proviene da suini nati, allevati e macellati in uno o più Stati membri dell’Unione europea o extra europea, l’indicazione dell’origine può apparire nella forma: “Origine: UE”, “Origine: extra UE”, “Origine: Ue e extra UE”. La sperimentazione sarà in vigore fino al 31 dicembre 2021.