Forse pensate sia una sperduta valle dove regna solo la pace ed il relax?
No, il luogo più silenzioso è la camera anecoica degli Orfield Labs di Minneapolis, Stati Uniti, un laboratorio così silenzioso che può far impazzire ed in cui la produzione sonora è di -9 db.
Considerando che i rumori di solito percepiti di notte nelle camere da letto, quei rumori appena percettibili, hanno un volume di 30 db e che il limite dell’udibile umano è 0 db capite che in quel laboratorio il suono viene completamente assorbito!
La camera anecoica (ossia priva di eco) degli Orfield Lab misura 3,6 x 3 metri ed è costruita in modo da annullare completamente sia i rumori provenienti dall’esterno sia la riflessione sulle pareti interne dei suoni prodotti da dentro.
È formata da due camere costruite una dentro l’altra: quella più interna, cuore dell’intera struttura, è isolata dal resto del mondo da uno strato di fibra di vetro ed acciamo spesso 1 metro e le sue pareti sono rivestite da una curiosa tappezzeria tridimensionale in schiuma sintetica capace di spezzare e assorbire il 99% delle onde sonore, il tutto dentro una terza camera di cemento.
La stanza, inoltre, “galleggia” su un sistema di molle che annulla qualsiasi vibrazione.
In base ad alcuni test, pare che un essere umano mediamente non possa resistere più di 45 minuti, tale è il record di permanenza attribuito allo scrittore George Foy, cultore dei luoghi silenziosi.
In questa stanza dopo che l’orecchio si abitua alla totale assenza di suoni, si inizia a percepire il battito del proprio cuore, i polmoni che si gonfiano e sgonfiano, il sangue che scorre nelle vene… in pratica si diventa l’unica fonte di rumore, una vera e propria esperienza di privazione sensoriale!
Un silenzio tale può letteralmente portare al delirio ed allo squilibrio mentale.
Steven Orfield, responsabile della struttura, spiega che all’interno della sua camera anecoica, una volta spente le luci, è possibile sperimentare la più completa privazione sensoriale: i giornalisti e le persone che hanno deciso di sfidare la stanza hanno resistito all’interno per poco: alcuni solo per qualche secondo; chi ha resistito un quarto d’ora è uscito in preda a claustrofobia, nausea, attacchi di panico, allucinazioni uditive.
Ma a cosa serve un locale del genere?
Viene utilizzato per svolgere ricerche cliniche sulla sordità, ma anche per studiare le sonorità di alcuni prodotti prima di lanciarli sul mercato, per esempio il rombo degli scarichi di alcune marche di motocicletta o il rumore prodotto dalle nuove generazioni di lavatrici e lavapiatti progettate per essere azionate di notte.