Torna per la seconda edizione “EXTRA Teatro Festival”, ideato e organizzato da Anonima Teatri, sostenuto dalla Regione Lazio e dal Comune di Canino ed in collaborazione della Direzione Regionale Musei del Lazio. Attraverso lo spettacolo dal vivo, il Festival multidisciplinare si propone di rilanciare il patrimonio culturale della nostra regione, in particolare della Tuscia, con attenzione al territorio del Comune di Canino e al Parco Archeologico di Vulci, noto come la porta del Lazio.
L’obiettivo è promuovere un luogo situato tra il mare e le colline, caratterizzato da un enorme potenziale turistico e un valore storico incommensurabile.
Il titolo “EXTRA” riprende e “cita” il prodotto su cui si basa gran parte dell’economia locale intorno al Parco Archeologico, ovvero L’Olio di Canino DOP, un nome, un titolo che possa coniugare territorio, cultura, turismo ed economia.
Il programma ideato e diretto da Aleksandros Memetaj e Yoris Petrillo, si svilupperà tra marzo e giugno 2024 con 17 spettacoli dal vivo, multidisciplinari, dedicati alla cittadinanza, ai bambini e alle famiglie, ai professionisti dello spettacolo e ai turisti, in grado di animare la vita culturale e sociale della comunità locale e di rappresentare un richiamo per fruitori esterni, per far quindi scoprire (o ri-scoprire) i luoghi e il ricco patrimonio artistico e culturale: il Teatro Comunale Luciano Bonaparte, il Museo Archeologico di Vulci – Castello dell’Abbadia, Parco dell’Arancera e Piazza Valentini.
Gli spettacoli, dal carattere innovativo per poetica e messa in scena, si declinano in diversi linguaggi delle discipline artistiche, spaziando tra prosa, narrazione, musica, danza e nuovo circo, contribuendo così alla diffusione della cultura dello spettacolo dal vivo.
PROGRAMMA:
1 giugno
h 19 | Museo Archeologico di Vulci – Castello dell’Abbadia | danza – per tutte le età
Alice al contrario
site-specific
Di Loredana Parrella
Con Anne-Gaëlle Stéphant
Produzione Twain Centro Produzione Danza
Con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio, Comune di Tuscania
“…in qualche modo è come se mi si riempisse la testa di idee…solo che non so di preciso quali! …”
E se immaginassimo Alice da grande? Come è diventata, ora che è una donna adulta? Il suo cuore è ancora affettuoso come nell’infanzia, nonostante lo scorrere del tempo?
Forse crescendo è divenuta altro, forse ci sono decine, centinaia, di Alice che non hanno disatteso le aspettative e i sogni dell’infanzia, forse, anzi, per certo tutte noi potremmo essere una di loro. D’altra parte in ogni donna di oggi, potrebbe nascondersi la moderna Alice nel paese delle meraviglie.
h 19.30 | Museo Archeologico di Vulci – Castello dell’Abbadia | teatro multimediale
Donna che nuota sott’acqua
Drammaturgia e regia di Giacomo Sette
Con Gloria Sapio e Maurizio Repetto
Luci, fonica e aiuto regia Luca Pastore
Musiche originali Andrea Cauduro e Luca Theos Boari Ortolani
Produzione Settimo Cielo
Una performance tra short story, musica e radioteatro che indaga il rapporto tra arte, genio e identità umana, attraverso la figura di Arturo Martini, uno dei più grandi scultori del ‘900. In tre momenti diversi della sua vita Martini ripercorre l’origine di una delle sue opere più importanti, Donna che nuota sott’acqua, attraverso tre flash dal suo passato in qualche modo legati alla sua realizzazione. Tre racconti brevi scandiscono il tempo della creazione: un primo ambientato ad Anticoli nell’estate del ‘26, luogo dove Martini ha avuto lo studio per due anni. Qui dopo aver realizzato La fontana di Noè, al centro del paese, il giovane scultore incontra una misteriosa montanara che sembra rivelargli qualcosa della vita, in un tripudio di api e acqua. Nel secondo racconto, Marina di Carrara 1942, lo scultore passeggia sulla spiaggia e incontra una donna che sembra quella di Anticoli. La vede tuffarsi, capisce di amarla e di averla sempre amata. Nel terzo, Venezia 1944, ospita nel suo studio il giornalista Gino Scarpa con cui sta creando una specie di autobiografia che diventerà poi l’incompiuto Colloqui sulla scultura. Gino, però, appena sfollato da Milano, non sembra interessato alla vita di Martini, quanto ad un’opera, un’opera la cui bellezza e stranezza sembrano tormentarlo da quando l’ha vista esposta a dar scandalo alla Biennale di Venezia, due anni prima… La Donna che Nuota sott’acqua. Gino vorrebbe capire perché la scultura è senza testa, quale sia il suo significato e dove la testa sia finita. Se c’è qualcosa di più di un semplice omaggio ad una ragazza di cui Martini si era innamorato vent’anni fa. I tre racconti, narrati da Gloria Sapio e Maurizio Repetto, attraversano con immagini suggestive la temperatura umana di Martini, indagando il legame tra l’uomo e la sua arte, tra l’umanità e la creatività.
La Performance avviene in cuffie silent-disco ed è divisa in tre stazioni che lo spettatore raggiunge visitando il luogo che la ospita. Nella terza stazione i due attori recitano dal vivo, accompagnati dalle musiche di Andrea Cauduro e Luca Theos Boari Ortolani e dalle suggestive immagini della Donna Che nuota Sott’Acqua.
Per questioni organizzative il numero ammesso in sala è di soli 30 spettatori, saranno dunque previste due repliche consecutive. È pertanto necessaria la prenotazione.
BIGLIETTERIA:
Teatro Comunale L. Bonaparte € 10,00 intero / € 7,00 ridotto e over65 / 5€ ridottissimo (sotto i 12 anni)
Parco dell’Arancera € 5,00
Museo Archeologico di Vulci | Piazza Valentini € 2,00
La biglietteria apre un’ora prima dell’inizio degli spettacoli
CIAOTICKETS®
TEATRO COMUNALE LUCIANO BONAPARTE DI CANINO – Corso Giacomo Matteotti, 3 01011 Canino VT
MUSEO ARCHEOLOGICO DI VULCI – CASTELLO DELL’ABBADIA, 01011 Canino VT
PIAZZA VALENTINI, 01011 Canino VT
PARCO DELL’ARANCERA, 01011 Canino VT