Dal 16 al 19 Maggio 2025 Medina Art Gallery presenta la mostra bipersonale di Luca Tridente e Rosario Oliva “Apeiron” presso la galleria di Via Angelo Poliziano 4-6.
L’evento di opening si terrà il giorno venerdì 16 Maggio alle ore 18:00 presso la galleria di Via Angelo Poliziano 4-6
La Galleria Medina di Roma è lieta di presentare “Apeiron”, una mostra che mette in dialogo le opere di due artisti contemporanei, Luca Tridente e Rosario Oliva, esplorando il concetto filosofico dell’infinito, della materia primordiale e delle sue molteplici interpretazioni. Curata da Giulia Bonetti, la mostra si propone come un’indagine sull’arte come strumento di riflessione sui temi dell’identità, della natura e della nostra relazione con la realtà.
Luca Tridente e Rosario Oliva raccontano l’infinito attraverso linguaggi e visioni diverse, ma li accomuna un forte senso di ricerca e introspezione che intride le loro opere. Mentre Tridente esplora la fragilità dell’individuo e la resilienza della natura, Oliva riflette sulle derive della tecnologia e del virtuale, interrogandosi sulla disgregazione dell’identità in un mondo sempre più dominato dall’immagine.
Luca Tridente Luca Tridente presenta dieci opere che spaziano dalle sue figure stilizzate, alle riflessioni più recenti sui temi dell’economia e del potere. La sua pittura, che unisce tecniche come il carboncino, l’acrilico e l’uso dell’oro, esplora il contrasto tra l’uomo e la natura, tra il divino e il profano, tra la speranza e la disgregazione. La sua produzione artistica invita lo spettatore a riflettere sulle cicliche sfide dell’esistenza umana, mostrando una bellezza inquietante e potente che si riflette in un paesaggio di forte evocazione simbolica.
Dall’altra parte, Rosario Oliva, con dieci opere di forte impatto visivo, costruisce paesaggi e figure con colori antinaturalistici, evocando una realtà distorta e atemporale. I suoi lavori, che combinano la figurazione alla pittura informale, suggeriscono una critica al mondo contemporaneo, in cui la tecnologia e il virtuale hanno preso il sopravvento sulle relazioni umane autentiche. In particolare, Oliva si interroga sulla trasformazione dei riti quotidiani, come in Dinner, dove l’isolamento sociale è espressamente reso attraverso l’uso di dispositivi digitali. La sua pittura diventa un atto di denuncia contro una realtà che sembra incapace di ritrovare il contatto con ciò che è veramente essenziale e vitale.
La mostra, che sarà visitabile dal 16 al 29 maggio 2025, si snoda come un’esperienza visiva che invita il pubblico a riflettere sull’apeiron – il principio indeterminato e infinito di cui parla la filosofia antica – attraverso l’arte. Tridente e Oliva, con la loro intensa ricerca estetica e concettuale, offrono uno spunto di riflessione profonda sul nostro posto nel mondo e sulle infinite possibilità che la realtà – e la sua interpretazione – ci offrono.
