Framing –
cura e direzione artistica di Loredana Trestin
Sophie Ackermann, Bartó, Christin Behrend, Marc Brigatti, Elisa Brizzi, Anna Brizzolara, Marco Capolongo, Chiara Carlotto, Ana Constantinescu, Bernard Embacher, Pando Fortes, Hulya Gunel, HillRar, Yoko Kitazaki, Angela Martinelli, Fabiana Minelli, Manuela Nava, Letizia Pecci, Barbara Polisena, Luca Ripamonti, Alessandro Soriente, Jessica Stranger, Stefania Turco, Chris Warner.
L’evento di opening si terrà il giorno 17 giugno 2022 alle ore 18:00 con la presentazione della curatrice Loredana Trestin.
Quanto siamo influenzabili? Come interpretiamo ciò che gravita attorno a noi? Il termine framing si riferisce ad un processo inevitabile di influenza selettiva sulla percezione dei significati che un individuo attribuisce a ciò che lo circonda. Nella sfera pubblica, economica, politica l’effetto framing ha molta importanza, a volte può diventare un pregiudizio cognitivo che ci porta a decidere tra diverse opzioni, in base al modo in cui ci vengono presentate le loro conseguenze positive o negative. L’arte dovrebbe essere il settore meno coinvolto dal manipolare le persone, anzi è un efficace strumento di miglioramento, alcune delle sue caratteristiche agiscono non solo sull’artista ma anche sul fruitore: inclusione, osservazione, conoscenza profonda, specchio della nostra società e di noi stessi, sostegno per crescere e migliorare. Gli artisti partecipanti a questa mostra d’arte contemporanea proporranno opere che aiuteranno i visitatori a filtrare il proprio ambiente quotidiano senza adulterarlo con framing. Una visione corretta senza pregiudizi.