SEDE DEL CENTRO SIMULAZIONE E VALIDAZIONE DELL’ESERCITO
La sede del Centro Simulazione e Validazione dell’Esercito (Caserma “Giorgi”) è ubicata a Civitavecchia in zona semicentrale e si estende lungo la via Martiri delle Fosse Ardeatine nelle vicinanze del locale Tribunale.
L’attuale caserma Luigi Giorgi, sede del Centro Simulazione e Validazione dell’Esercito, fino al 3 novembre 1947 era conosciuta come caserma “Duca degli Abruzzi” in cui era stato dislocato l’82° Reggimento fanteria. A partire dalla suindicata data il complesso fu intitolato al Capitano Medaglia D’Oro al Valor Militare Luigi Giorgi, diventando sede della Scuola di Guerra. Nel 2006 in tale caserma si costituisce il Centro Simulazione e Validazione dell’Esercito (CESIVA) che rappresenta il principale riferimento per l’applicazione della simulazione addestrativa nell’approntamento dei posti comando, degli staff e delle unità destinate all’impiego fuori del territorio nazionale. L’attività del Centro è focalizzata soprattutto sull’organizzazione di esercitazioni volte ad attestare il raggiungimento delle capacità operative individuate come “fondamentali” per l’assolvimento della missione, utilizzando sistemi informatici tecnologicamente avanzati.
Il comprensorio, che hai il suo ingresso carraio in Via Leopoli n. 36 e quello “d’onore” in via Terme di Traiano n.12 (utilizzato soprattutto per visite istituzionali), occupa un’area di circa 8 ettari ed ospita attualmente il Centro Simulazione e Validazione dell’Esercito e l’Ufficio Orientamento e Sviluppo Professionale del Reparto Impiego del Personale dello Stato Maggiore dell’Esercito. All’interno, tra gli edifici del complesso, un grande giardino, molto curato, fa da cornice al Monumento ai Caduti di tutte le guerre posto al centro. Di particolare interesse storico, archeologico e culturale sono le seguenti strutture: (1) Cisterne Romane: scoperte negli anni “80” dall’archeologo Ennio BRUNORI che, sulla base di piante e documenti di fine XVII secolo, rinvenne un locale utilizzato per la misura di portata dell’acqua, che immetteva, tramite due stretti e separati ingressi con scale di pietra, in due ampie cisterne ancora intatte, con monumentali archi e volte sostenuti da grandi pilastri. Stabiliva inoltre che si trattava, a seguito del rinvenimento di un laterizio con la scritta PORTTRAI (Portus TRAiani), di un “castellum aquarum” dell’acquedotto di Traiano (106-107 d.C.); (2) Biblioteca: il patrimonio bibliografico è composto da circa 136.000 volumi di storia, letteratura, scienze naturali ed applicate, geografia universale, lingue straniere e materie prettamente militari. La sua collocazione iniziale a Torino si è giovata di preziose donazioni della Casa Savoia di volumi e collane di grande pregio. Di particolare interesse rivestono alcuni incunaboli del 1400, volumi del 1500 ed atlanti del 1600 ricchi di informazioni ed ancora più ricchi di preziose incisioni; (3) Museo Storico: inaugurato l’11 dicembre 1962 dal Presidente della Repubblica Antonio Segni, è articolato su Sacrario degli Ufficiali di Stato Maggiore (caduti sui campi di battaglia e al suo interno è situato un pilastro di pietra grezza del Carso triestino) e su due Sezioni (Sala dei Capi e Sala degli Eroi), che contenengono raccolta d’armi e documenti di altissima valenza storica.
COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?
Il sito è un complesso militare, soggetto a restrizioni dovute all’aspetto sicurezza. Infatti, per accedere a tale sito è necessario presentare richiesta scritta al Comando per ottenere la relativa autorizzazione. Durante le giornate fai sarà possibile ammirare le bellezze e le particolarità presenti nei tre ambienti: Le Cisterne Romane che furono scoperte intorno alla fine degli anni ’80 dall’archeologo Ennio BRUNORI, erano un locale utilizzato per la misura di portata dell’acqua, poste a circa 8 metri al di sotto del piano di campagna ed adibite anche in epoche molto successive a serbatoi per lo stoccaggio dell’acqua. L’archeologo Brunori stabilisce grazie al rinvenimento di un laterizio con la scritta PORTTRAI che era un “castellum aquarum” dell’acquedotto di Traiano (106-107 d.C.). Museo Storico inaugurato nel 1962 dal Presidente della Repubblica Antonio Segni. Si articola in varie sale tra cui il Sacrario degli Ufficiali di Stato Maggiore caduti sui campi di battaglia, la sala è dedicata alla Battaglia di CUSTOZA, e vari quadri che raffigurano immagini la 1° e 2° guerra mondiale. Biblioteca dove è custodito un patrimonio bibliografico composto da circa 136.000 volumi, risalenti al 1500 e 1600, alcuni incunamboli del 1400, di storia, letteratura, scienze naturali ed applicate, geografia universale, lingue straniere e materie prettamente militari oltre ad una grande raccolta di Atlanti, Mappe e Carte geografiche.