Sabato 14 maggio torna la Notte Europea dei Musei, una iniziativa promossa dal Ministero della Cultura francese con il patrocinio del Consiglio d’Europa, dell’Unesco e dell’ICOM, condivisa e sostenuta anche dal Ministero della Cultura e da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina.
Il Parco Archeologico dell’Appia Antica aderisce con eventi e aperture straordinarie nei siti di Complesso di Capo di Bove, Mausoleo di Cecilia Metella-Castrum Caetani, Villa dei Quintili. Ingresso al costo di 1 euro acquistabile nelle biglietterie attive nei siti di Mausoleo di Cecilia Metella (via Appia Antica 161) e di Villa dei Quintili (via Appia Nuova 1092) oppure sul sito di Coopculture. I possessori della MIA APPIA CARD avranno accesso gratuito agli eventi.
Apertura straordinaria serale del Complesso di Capo di Bove, via Appia Antica 222: 19.00-22.00 (ultimo ingresso alle 21.30). Visite guidate gratuite alla mostra ‘Still Appia. Fotografie di Giulio Ielardi e scenari del cambiamento’ alle ore 19.30, 20.15, 21.00 senza prenotazione.
Apertura straordinaria serale del Mausoleo di Cecilia Metella-Castrum Caetani, via Appia Antica 161: 19.00-22.00 (ultimo ingresso alle 21.30). Visite guidate al sito alle ore 19.30, 20.15 e 21.00 senza prenotazione. Un viaggio nella storia del Mausoleo in età romana e nella fase del suo successivo incastellamento in età medievale, attraverso la storia della famiglia dei Caetani, del loro palazzo e della chiesa tardo gotica di San Nicola.
Apertura straordinaria serale dell’Antiquarium della Villa dei Quintili, via Appia Nuova, 1092: 19.00-22.00 (ultimo ingresso alle 21.30).
Sempre nella Villa dei Quintili da non perdere gli spettacoli teatrali a cura dell’Associazione Opificio 03:
Ore 19:15 Spettacolo itinerante ARTEFATTI. Produzione: Il Demiurgo – Regia di: Franco Nappi Con: Franco Nappi, Chiara Vitiello e Marco Serra. Dopo aver debuttato in alcuni dei luoghi più belli della Campania (e non solo) come la Reggia di Portici e il Castello Lancellotti di Lauro, il Parco Archeologico dell’Appia Antica diventa teatro d’eccezione per le storie del genio ribelle Caravaggio, per i tormenti di Isabella Croys, per il genio di Leonardo Da Vinci, per l’estasi di Michelangelo Buonarroti. Luoghi da sogno per le storie di artisti meravigliosi, ma di essi non si racconterà soltanto l’estro creativo: si scaverà nel cuore degli uomini e delle donne, nelle loro emozioni. Perché i geni sono archetipi e raccontandoli raccontiamo anche noi stessi, con le nostre fragilità e le nostre debolezze. Artefatti dunque non sarà solo un viaggio nell’arte e nelle opere di alcune delle personalità più geniali della Storia dell’Arte ma anche l’occasione per conoscere gli uomini e le donne che si celano dietro l’artista.
Ore 20:45 DONNA OLIMPIA: LA “PAPESSA”. Produzione: Opificio03 Testo e regia: Lorenzo De Santis Con: Lorenzo De Santis, Irene Cannello, John Zotti. Ma chi era donna Olimpia, perché era così potente, e come mai si parla così tanto di lei a proposito di piazza Navona e di Roma? Per cominciare, abitava nel palazzo più bello della piazza, nel grandioso e sfarzoso palazzo Doria Pamphilj, che aveva suggerito di costruire e poi ingrandire e abbellire di opere d’arte e che poi si era fatta regalare dal cognato papa. Non bellissima, ma affascinante e forse dotata di segrete attrattive sessuali, dai e ridai, dopo aver vagliato tanti aristocratici di potere e denaro, finalmente riuscì a sposare quello che le doveva apparire il partito giusto: il nobile Pamphilio della potente famiglia Pamphilj, più vecchio di lei di trent’anni, che ebbe il buon gusto di morire pochi anni dopo lasciandola ricca vedova. Da qui cominciò la sua scalata. In pochi anni divenne non solo la donna, ma addirittura la personalità più potente e temuta a Roma, una vera e propria terribile “papessa”.
A raccontare le sue vicissitudini ci penseranno tre popolani attraverso gli scritti di Pasquino e Marforio.
Per lo spettacolo teatrale alla Villa dei Quintili: info e prenotazioni al 353.4142535