La galleria ART GAP è lieta di accogliere, dal 7 al 13 marzo 2020, LE MANI opere del 2019, personale di Paolo Martellotti, curata da Cecilia Paolini.
La mostra verrà inaugurata il 7 marzo 2020 alle ore 18:30.
Ogni cosa cambia, ma nella trasformazione è insito ciò che non è più; o forse è altrettanto vero il contrario, è la parte immutabile dell’identità che permette il cambiamento e ne è talmente il motore da conservarsi nonostante il divenire qualcos’altro.
Questa archeologia dell’identità mi sembra essere il nucleo costante che accomuna tutte le ricerche di Paolo Martellotti: l’identità dell’oggetto antico del quale è necessario ricostruire la forma originaria (non già ritrovare, ma ricostruire, ossia dotare l’elemento di nuove forme e di nuova materia, stratificazione storica all’ontologia originaria); l’identità di uno spazio al quale si aggiunge una funzione (o la si trasforma); l’identità di un albero che diventa suggestione pur conservando qualcosa del suo aspetto originale. La tensione che si palesa nelle opere di Martellotti ha un senso antichissimo, quello tra naturalia e artificialia di memoria cinquecentesca, quando l’uomo-artista non era distante dall’uomo-studioso, quando i saperi tutti facevano parte di un’unica immensa conoscenza e l’essere umano a buon diritto gareggiava in bellezza e arguzia con la Natura.