L’insediamento agostiniano di Tuscania sorge a ridosso della cinta muraria medievale a margine del Terziere di Poggio che, tracciato nel Duecento, vedrà il massimo sviluppo urbano nel Rinascimento, con l’insediamento di larga parte delle famiglie agiate della città.
Il complesso è stato, negli anni, sottoposto ad usi impropri, lungamente abbandonato e danneggiato dal sisma del 1971; conserva alcuni importanti elementi delle diverse fasi costruttive: se il chiostro, con le sue tozze colonne, mantiene il fascino della sua origine medievale, nella Cappella Ludovisi della chiesa si può ammirare la nobiltà delle linee rinascimentali o l’esuberanza delle macchine tardo barocche degli altari, un tempo arricchite da tele coeve.
In occasione dell’apertura per le Giornate FAI di Primavera, la Soprintendenza per le Belle Arti e il Paesaggio per le province di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo, cureranno il riposizionamento all’interno della chiesa della pala d’altare del XV secolo e delle tre tele del XVII secolo.
Nella Sacrestia verrà allestita una mostra fotografica con l’esposizione di scatti inerenti il post terremoto.
Orario sabato
10.00 – 18.00 (ultimo ingresso)
Orario domenica
10.00 – 18.00 (ultimo ingresso)
Visite guidate a cura dei volontari FAI
Visite guidate in lingua inglese: sabato 19 e domenica 20, ore 12.00 e ore 16.00
Iniziative speciali
In orario di apertura: mostra fotografica allestita nella ex Sacrestia: “Venti mesi dopo il terremoto del 1971 nelle fotografie di Luigi Albertini”.
Venerdì 18, ore 18.00 inaugurazione.
La mostra resterà aperta per quattro fine settimana successivi, ore 17.00 – 19.00.
Venerdì 18, ore 18.00 inaugurazione.
La mostra resterà aperta per quattro fine settimana successivi, ore 17.00 – 19.00.
LUOGO FRUIBILE A PERSONE CON DISABILITÀ