La “passeggiata” all’interno dei Fori Imperiali, normalmente chiusi al pubblico, è una vera e propria “full immersion” in un secolo e mezzo di storia, a partire dal 46 a.C. (Foro di Cesare, primo tra i Fori Imperiali) fino al II sec. d.C. (Foro di Traiano, ultimo e più grandioso). Il percorso inizia con il Foro di Traiano, realizzato per celebrare la vittoria sul popolo dei Daci, sconfitti nel 101-102 e 105-106 d.C. Si tratta di una grande piazza rettangolare, nella quale sorgeva la colossale statua equestre dell’imperatore, fiancheggiata da profondi portici con emicicli sui due lati lunghi, chiusa a sud da un gigantesco colonnato di marmi colorati e a nord dal maestoso prospetto della Basilica Ulpia a ridosso della quale si trovavano le due biblioteche, il tempio del divo Traiano; al centro la Colonna Istoriata. Il percorso prosegue nel Foro di Cesare con il tempio di Venere Genitrice. Cesare, dopo aver demolito gli edifici repubblicani preesistenti, costituì una piazza rettangolare, pavimentata con lastre di travertino, portici su tre lati e con il tempio di Venere Genitrice nel lato settentrionale secondo l’uso italico e tardo ellenistico. L’ampio spazio rettangolare di risulta tra i fori di Cesare e di Augusto fu sistemato e trasformato in Foro ad opera di Domiziano, imperatore dall’81 al 96 d.C. e nel 97 esso fu inaugurato dal nuovo imperatore Nerva (96-98), a nome del quale è tuttora conosciuto. L’area ospita un tempio dedicato a Minerva al centro con un colonnato aggettante dalla parete, oggi conosciuto con il nome di “colonnacce”. Infine si percorre il Foro della Pace che negli ultimi mesi è stato oggetto di un importante intervento di anastilosi che ha rimesso in piedi 7 colonne di granito rosa di Assuan: nel 71 d.C., dopo repressione della rivolta giudaica, l’imperatore Vespasiano decretò la costruzione di un tempio dedicato alle Pace che fu terminato nel 75. La piazza era occupata da un rigoglioso giardino ed era circondata da portici su tre lati. Il Foro della Pace, diversamente dagli altri, era anche un luogo di studio e di meditazione oltre che un museo pubblico.
Orario sabato
10.00 – 18.00 (ultimo ingresso ore 17.30)
Ingresso riservato agli Iscritti FAI
Orario domenica
10.00 – 18.00 (ultimo ingresso ore 17.30)
Aperto a tutti con corsie preferenziali per Iscritti FAI
Visite guidate
Visite guidate a cura dei volontari FAI