Teatro Alchemico, in collaborazione con La Casa delle Culture Rieti, vuole ricordare la data alla cittadinanza italiana, riconosciuta ai minori stranieri nati in Italia. E così, alle ore 5 del mattino, prima ancora dell’alba, Umberto, Agatha, Cristian, Alessandro, Federica, Chandra, Daniela, Tommaso, Naser, Alessandro, Safiou, Beatrice, Giada, Diego, Fabrizio, Fabio, Paola e Ercole (insomma: Teatro Alchemico, Cotton Club, Il Pipistrello, Etnicamente, Se Mag, il Laboratorio di ricerca fotografica Naspi, il Progetto Rifugiati) si ritrovano in Piazza Vittorio Emanuele, nel centro di Rieti, per distribuire su tutta la superficie circa 2000 barchette di carta. Un semplice gesto, che è costato solo tanta voglia di fare, tanta voglia di trasportare l’intera città.L’intervento della compagnia si è poi spostato al Teatro Flavio Vespasiano, dove diversi bambini hanno preso parte a “Sono solo una bambina”, la performance di apertura della cerimonia di consegna della cittadinanza onoraria a tutti i ragazzi e bambini nati in Italia ma che non hanno la cittadinanza, organizzata dall’Assessorato alle Politiche Sociali, dall’Unicef e dalle Scuole di Rieti.
Teatro Alchemico e La Casa delle Culture ringraziano il comune di Rieti, Etnicamente, il Servizio Protezione per i Richiedenti Asilo e Rifugiati, il Laboratorio di Ricerca Fotografica Fabrizio Naspi, Se Mag, la Casa del Volontariato, Chiara Sansoni, il Cotton Club, l’ARCI, i bambini della Fondazione per l’Autismo Il Cireneo de L’Aquila, i bambini della Scuola Elementare di S. Rufina e tutti quelli delle scuole di Rieti, per il loro aiuto sotto forma di origami.
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