Inaugurate lo scorso 30 giugno, Le Officine Fondazione Varrone, “producono” il primo impegnativo progetto culturale, una lunga rassegna estiva che si apre il 19 luglio per concludersi il 9 settembre. Un’intera estate che si svolgerà nelle nuova cittadella della cultura con un’intensa programmazione firmata da Alessandro Cavoli, che prevede ogni sera dalle ore 19 alle 24 , senza sosta fino alla conclusione, teatro, cinema, spettacoli per ragazzi, arte contemporanea, musica, libri, laboratori artigianali. Gli oltre 4000 mq delle Officine saranno interamente messi a disposizione della cultura e dell’arte e visitabili ogni giorno.
«Abbiamo programmato, in collaborazione con le altre imprese culturali oltre 45 eventi che auspichiamo renderanno più bella l’estate dei reatini e non solo – ha dichiarato il Presidente della Fondazione Varrone, Innocenzo de Sanctis – Riteniamo che questi luoghi tornati all’antico splendore, ora debbano tornare a vivere e a produrre in questo caso cultura. Tutti gli spettacoli alcuni dei quali concordati anche con la Provincia e il Comune di Rieti, sono interamente gratuiti: Ci proponiamo insieme alle Istituzioni di attirare l’attenzione non solo della comunità locale ma anche dei turisti che speriamo arrivino numerosi alla scoperta delle bellezze anche architettoniche della nostra città».
La rassegna partirà domani, giovedì 19 luglio con aperitivi musicali e a seguire alle ore 22 la proiezione del film, Luci della ribalta di Chaplin, che aprirà ufficialmente la programmazione cinematografica che si verrà proposta ogni martedì e giovedì con i miglior film del Novecento e della nuova stagione. Nel primo week end della stagione estiva, tornano dal 20 al 22 luglio le Serate d’Autore, organizzate da Libreria Moderna che ormai parte integrante delle Officine ha spostato i suoi tradizionali e apprezzati eventi presso il Polo.
Al centro delle conversazioni con gli autori, quest’anno saranno storie di Servizi Segreti, di mafie, di mala politica, di violenze e traffici illeciti. Apre gli incontri venerdì 20 luglio Giovanni Spinosa (L’italia della Uno Bianca, edizioni Chiare Lettere), ex pm, presidente del Tribunale di Teramo, conoscitore delle carte processuali relative alle vicende dei fratelli Savi e della banda della Uno Bianca.
Sabato 21 luglio, si prosegue con Giuseppe De Lutiis (I servizi segreti in Italia. Dal fascismo alla seconda repubblica, Sperling Kupfer), storico dei servizi segreti, militari e civili del nostro Paese. Si conclude domenica 22 luglio, con Andrea Palladino (Trafficanti. Sulle piste di veleni, armi, rifiuti), giornalista de Il Fatto Quotidiano. Seveso, Ilaria Alpi, alcuni episodi chiave di una storia che ha reso il nostro paese “gigantesca piattaforma logistica di veleni”.
Tutti gli appuntamenti gratuiti si terranno a Largo San Giorgio, nell’area delle Officine Fondazione Varrone, con inizio alle 19 e si potranno visitare la Biblioteca multimediale, le sale english gym, laboratorio di moda, La libreria Moderna, La Galleria di arte contemporanea internazionale, la Chiesa S.Giorgio con l’organo Pinchi e la Mostra Fotografica.