Dal 5 giugno aprono a Rieti e Viterbo due sportelli di Equitalia dedicati alle situazioni più complesse. I punti dedicati all’ascolto saranno istituiti presso la sede di Equitalia Sud a Rieti in Piazzale Martiri delle Foibe 3 e a Viterbo in Via Monte Sacro. Saranno a disposizione dei cittadini nei consueti orari di apertura degli uffici: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.35 alle 13.30.
Entro l’estate lo sportello dedicato sarà attivo anche nelle restanti province del Lazio Nel nuovo spazio il personale di Equitalia è pronto a dare assistenza mirata ai cittadini e imprese per risolvere situazioni di particolare complessità dovute a difficoltà economiche o personali, per aiutare le persone, soprattutto gli anziani, a leggere e capire la documentazione.
La fase sperimentale, partita il 5 aprile in dieci città italiane, tra cui gli sportelli di Roma (Colombo, Aurelio, Togliatti e Ostia), ha permesso fino a oggi a più di duemila cittadini che avevano difficoltà, di regolarizzare la propria situazione con il fisco. Tra i tanti casi trattati, c’è la storia di una signora disperata perché aveva la casa messa all’asta da una banca. Teme di non poter più fare nulla, ma in televisione ha sentito parlare di un nuovo punto d’ascolto di Equitalia e decide di fare l’ultimo tentativo.
Il fisco è tra i creditori ammessi alla procedura di vendita e il personale di Equitalia inizia a vagliare le possibili soluzioni per permettere alla signora di fare fronte ai suoi debiti senza però perdere l’immobile. In breve tempo è stata trovata la strada giusta: Equitalia ha concordato con la contribuente un piano di rateizzazione e, grazie anche alla collaborazione dell’istituto di credito, il giudice ha potuto rinviare la vendita per favorire un nuovo accordo tra le parti.
«Con lo sportello dedicato Equitalia Sud continua un percorso che mira a prestare la massima assistenza al contribuente, ma l’orientamento al dialogo è da sempre presente anche negli sportelli tradizionali – commenta l’amministratore delegato di Equitalia Sud, Benedetto Mineo – Invito i cittadini a recarsi presso le nostre strutture, sono certo che troveremo assieme a loro, nei limiti di quanto previsto dalla legge, le soluzioni più idonee».