E’ previsto uno sciopero per l’8 febbraio 2013. Si tratta di un blocco nazionale dei mezzi di trasporto, che è stato indetto per 24 ore ed è promosso dai sindacati Uil Trasporti, Ugl Trasporti, Faisa Cisal, Fit Cgil, Fit Cisl. Si fermeranno bus, metro e tram, anche se saranno garantite le fasce orarie fino alle 8:30 e quelle comprese dalle 17 alle 20. E’ stato comunque chiarito che saranno assicurati soltanto i servizi di trasporto urbano ed extraurbano, che siano più importanti, mettendo a disposizione il 30% del personale, che di solito viene impiegato nelle fasce orarie prese in considerazione.
A Roma lo sciopero interesserà soprattutto la metropolitana e i bus. Si fermeranno i dipendenti di varie aziende di trasporti, fra le quali Atac, Roma Tpl Scarl, Trambus Open S.p.A., Asm Rieti, Argo Civitavecchia.
Sono a rischio le linee A e B della metropolitana, gli autobus, i tram e i trasporti lungo le linee ferroviarie Roma-Viterbo e Termini-Giardinetti.
In generale si prevede una fascia di garanzia che inizia nelle prime ore del mattino, dalle 5:30 o dalle 6:30, per terminare intorno alle 8:45 e per poi riprendere nel pomeriggio. I disagi specialmente per i lavoratori pendolari saranno molti.
Lo sciopero dei trasporti, come hanno spiegato le sigle sindacali, ha l’obiettivo di facilitare il confronto con i lavoratori, che presenta diverse difficoltà a causa di una vertenza sulla quale non si sono fatti passi avanti soprattutto per quanto riguarda il rinnovo del contratto nazionale del trasporto pubblico locale, che è scaduto di cinque anni.