Dal 14 al 28 maggio cortei, giochi, conferenze e angoli enogastronomici faranno rivivere nel centro storico i fasti del Rinascimento.
Anticipati a maggio i Ludi Borgiani. Otto i giorni programmati per questo viaggio nella storia di Civita Castellana, che ripercorre un periodo che va dalla fine del 1400 e all’inizio del 1500.
In programma cortei storici, appuntamenti culturali, visite in città, rievocazioni storiche e l’apertura di stand gastronomici.
Tutto si svolgerà nel centro storico.
Si inizia sabato alle ore 15 con un’attività pensata per i bambini, “un piatto per uno stemma dei Borgia”, dalle ore 17 giochi popolari e si prosegue poi con il corteo dei musici alle ore 19. In serata è possibile assistere alla Notte dei tamburi con il raduno dei musici, dopo essersi fermati a una delle locande dislocate lungo tutto il centro storico.
Tornano le quattro con i nomi delle quattro porte civitoniche, Porta Rupi nei giardini del Forte Sangallo a cura del gruppo O Sarracino, Porta Borgiana a via di Corte a cura de La Spiga d’Oro, Porta Posterula con le prelibatezze de O Castelletto vicino al palazzo comunale, Porta Lanciana a San Gregorio con la collaborazione del gruppo Jamaicano, novità di quest’anno le due locande in piazza Matteotti, veri e propri punti di ristoro, quella de Le 4 porte con il gruppo Cocorite e quella de Lo Viandante del gruppo Cicirinella.
Sarà domenica 21 alle ore 15.30 il Palio degli Arcieri presso l’Anfiteatro al Belvedere Falerii Veteres, mentre in serata, alle 21 circa, lo spettacolo di musici e focolieri e a seguire quello degli spadaccini di Soriano nel Cimino.
Venerdì 26 è prevista invece la conferenza “Civita Castellana da papa Alessandro VI a Clemente XI”, a cura di Francesca Pelinga e dell’architetto Pietro Belei. Si svolgerà sabato 27, alle ore 21, il gioco dell’oca con la corte dei Borgia in piazza Matteotti.Gran finale domenica 28. Nel primo pomeriggio, alle ore 15, si disputerà il Palio degli Anelli, sempre al Belvedere, a seguire premiazione in piazza e banchetto popolare con i Borgia. In chiusura, spettacolo di intrattenimento con “Lo mago Abacuc, et come non”.