Lo Spettro d’Acqua della Ciociaria che Appare e Scompare
Nel cuore pulsante della Ciociaria, incastonato tra i profili sinuosi dei Monti Ernici, sorge il Lago di Canterno, uno specchio d’acqua che custodisce un’anima tanto affascinante quanto misteriosa. Non è un lago come gli altri: la sua fama di “lago fantasma” lo precede, un luogo dove la natura mette in scena un incredibile spettacolo di apparizioni e sparizioni che da secoli incuriosisce e ammalia visitatori, scienziati e amanti della natura.
Il Mistero Svelato: Un Lago Carsico dal Comportamento Unico
L’enigma del Lago di Canterno risiede nella sua stessa origine. Si tratta, infatti, di un lago di natura carsica, più precisamente un “polje”. Questo termine di origine slava, che significa “campo,” descrive perfettamente la conformazione della vasta piana fertile in cui il lago si adagia. Il sottosuolo di questa area è ricco di rocce calcaree, facilmente erodibili dall’acqua piovana che, nel corso di millenni, ha creato un complesso sistema di grotte, cunicoli e un inghiottitoio principale, noto localmente come “il Pertuso”.
È proprio questo inghiottitoio a orchestrare la “magia” del lago. In base alla portata delle piogge e al livello della falda acquifera sotterranea, “il Pertuso” agisce come un gigantesco scarico naturale. Durante i periodi di siccità, l’acqua defluisce rapidamente nel sottosuolo, lasciando il letto del lago parzialmente o, in alcuni casi storici, quasi completamente asciutto. Al contrario, abbondanti precipitazioni possono saturare il sistema carsico, causando una rapida risalita delle acque che riporta il lago al suo massimo splendore. Questo ciclo di svuotamento e riempimento, a volte repentino, ha alimentato nei secoli storie e leggende, prima che la geologia ne svelasse l’arcano.
Un’Oasi di Biodiversità nella Riserva Naturale
Al di là del suo affascinante fenomeno idrogeologico, il Lago di Canterno è il fulcro di una Riserva Naturale Regionale istituita per proteggere il suo prezioso ecosistema. Le sue rive, a tratti orlate da canneti e salici, sono il rifugio di una ricca avifauna. Armati di binocolo, gli appassionati di birdwatching possono avvistare l’elegante airone cinerino, la garzetta, la gallinella d’acqua e, con un po’ di fortuna, il maestoso svasso maggiore.
Le acque del lago, quando presenti, pullulano di vita ittica, tra cui carpe, tinche e persici, che attirano numerosi pescatori. I boschi che circondano il bacino, composti prevalentemente da querce e cerri, offrono riparo a mammiferi come volpi, tassi e cinghiali.
Vivere il Lago: Attività per Tutti i Gusti
La Riserva Naturale del Lago di Canterno è un invito a immergersi nella natura e a godere della tranquillità del paesaggio. Un sentiero pedonale e ciclabile di circa 5 chilometri permette di compiere il periplo del lago, offrendo scorci suggestivi e punti di sosta ideali per un picnic. Il percorso è prevalentemente pianeggiante e adatto a tutti, comprese le famiglie con bambini.
Per gli amanti del trekking, sono disponibili diversi itinerari di varia difficoltà che si snodano sulle colline circostanti, regalando panorami mozzafiato sulla piana e sui vicini borghi di Fumone, Fiuggi e Trivigliano.
L’area è ben servita con parcheggi e alcuni ristoranti e agriturismi nelle vicinanze, dove è possibile gustare i sapori autentici della cucina ciociara. È importante ricordare che la balneazione nel lago non è consentita, per preservare la delicatezza del suo equilibrio ecologico.
Un Invito alla Scoperta
Visitare il Lago di Canterno non è semplicemente una gita fuori porta, ma un’esperienza che unisce la meraviglia per un fenomeno naturale unico alla pace di un ambiente protetto. È il luogo ideale per chi cerca una fuga dalla frenesia quotidiana, per chi ama osservare la natura e i suoi ritmi, e per chi desidera lasciarsi incuriosire da un lago che, come un fantasma benevolo, continua a giocare a nascondino con il paesaggio circostante. Che lo troviate in piena o in secca, il suo fascino mutevole saprà conquistarvi.
Informazioni Utili:
- Ente Gestore: Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi
- Contatti: Per informazioni su visite guidate e attività nella riserva, è possibile contattare l’ente parco o le guide ambientali escursionistiche locali.
- Periodo Migliore per la Visita: La primavera e l’autunno offrono un clima mite e colori spettacolari. Per osservare il fenomeno del riempimento o dello svuotamento, è consigliabile informarsi sulle condizioni idrologiche recenti.