Il provvedimento interessa tutti gli autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori che, a seconda della targa, non potranno circolare all’interno della fascia verde cittadina, dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 20.30.
Sono esentati dal provvedimento delle targhe alterne gli autoveicoli di categoria «Euro 5», ciclomotori a 2 ruote 4 tempi «Euro 2», i motocicli «Euro 3», i veicoli a trazione elettrica ed ibrida o alimentati a gpl e metano. Le altre categorie esentate sono elencate nell’ordinanza in corso di pubblicazione sul sito del Comune di Roma
Per aumentare l’efficacia del provvedimento, inoltre, è fatto obbligo nei giorni di applicazione delle targhe alterne, di mantenere la temperatura massima degli ambienti domestici a 18 gradi per non più di 8 ore. «Come sempre in condizioni di emergenza – spiega il Campidoglio – e quindi anche nel corso delle targhe alterne, la fascia verde cittadina sarà interdetta ai veicoli più inquinanti dalle 7.30 alle 20.30». Questo provvedimento sarà vigente anche domani, martedì 8 gennaio per le seguenti categorie: autoveicoli a benzina euro 0 e 1; diesel euro 0 -1- 2; ciclomotori e motoveicoli a due, tre, quattro ruote a 2 e 4 tempi euro 0 -1.
Si tratta di un provvedimento necessario a limitare l’immissione in atmosfera delle particelle inquinanti derivanti dal traffico che, dunque, è utile a tutelare la salute dei cittadini», spiega l’assessore all’Ambiente, Marco Visconti. «Le previsioni modellistiche dell’Arpa Lazio – ha aggiunto l’assessore – confermano la presenza di una forte stabilità atmosferica che favorisce la stagnazione degli inquinanti nei bassi strati. Secondo quanto previsto dalle normative vigenti, il Campidoglio ha disposto la circolazione a targhe alterne in fasce temporali particolarmente critiche dal punto di vista del ristagno, che tuttavia si conciliano con le esigenze di mobilità della città». (Segue)
Nei giorni in cui sono vigenti i provvedimenti antismog, la Polizia Roma Capitale garantirà le operazioni di fluidificazione del traffico ed eseguirà i controlli. Per chi non osserverà il provvedimento delle targhe alterne sono previste sanzioni di 155 euro.
Riguardo ai livelli di inquinamento registrati nella giornata del 6 gennaio, il particolato fine ha superato il limite imposto dei 50 microgrammi per metrocubo (media mobile delle 24 h) nelle stazioni Arpa di: Preneste (69); Francia (66); Magna Grecia (53); Cinecittà (72), Cavaliere (68), Fermi (58); Cipro (54);Tiburtina (78); Arenula (57).
Nello stesso arco temporale, inoltre, il biossido di azoto ha superato il limite imposto di 200 microgrammi per metrocubo nella stazione di Arenula dove alle ore 22 è stata raggiunta la concentrazione massima di 201 microgrammi.
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