Si affaccia sul Mar Tirreno e si trova a 42 km di distanza da Roma.
Da Cerveteri si accede alla Necropoli etrusca del Sorbo e alla Necropoli etrusca della Banditaccia, una delle necropoli più monumentali del Mar Mediterraneo, dichiarata nel 2004 dall’ Unesco, assieme a quella di Tarquinia, patrimonio mondiale dell’umanità.
Il suo nome deriva da Caere Vetus, così chiamata nel XIII secolo per distinguerla da Caere Novum (l’attuale Ceri).
Altri antichi toponimi della città sono Cisra (per gli etruschi), Agylla (per i Greci).
La città di Cerveteri ha una storia molto antica, presumibilmente risalente alla metà del IX secolo a.C., come hanno evidenziato alcune ricerche archeologiche che hanno permesso di accertare la presenza di un’occupazione stabile della zona con insediamenti abitativi e relative necropoli etrusche.
Ufficialmente, appare per la prima volta nella storiografia, a causa della battaglia del Mar Sardo, avvenuta nel 540 a.C. Nei secoli successivi si ridimensiona come centro agricolo e, solo nel XX secolo, come centro turistico e archeologico.
Monumenti e luoghi di interesse
- Palazzo Ruspoli
- Il Granarone
- Palazzo comunale vecchio
- La Rocca
- Case Grifoni
- Chiesa di Santa Maria Maggiore: è la chiesa più importante del territorio, sede di un arcipretura, composta da una chiesa antica, datata circa all’anno 1000, in stile romanico, ed un nuova del 1950, che si inserisce nella prima.
- Chiesa della Madonna dei Canneti: piccola chiesa di campagna, segna la fine del centro e l’inizio della parte nuova. È del Settecento ed è in stile romano-barocco. È un santuario.
- Chiesa della Pietà: detta in dialetto “l’Ossara” è la piccola cappella del cimitero vecchio.
- Chiesa di Sant’Antonio Abate: è una piccola chiesa a tre navate, anch’essa costruita intorno all’anno 1000.
- Chiesa di sant’Antonino Abate
- Santuario di sant’Antonio Abate al Monte Santo
- Cappella di Sant’Antonio Abate alla valle della Mola: è una piccola cappella dedicata a sant’Antonio per proteggere gli animali.
- Chiesa della Santissima Trinità: è l’altra parrocchia di Cerveteri, in costruzione (attualmente il culto è ospitato in un garage).
- Chiesa di San Michele Arcangelo: è la chiesa dedicata al santo patrono, del 1756.
- Chiesa di San Rocco: non più esistente, sorgeva sull’omonima via, al suo posto ora sorge un palazzo.
- Chiesa di Santa Croce: è la chiesa del borgo “Sasso”.
- Chiesa della Vergine Immacolata della frazione di Ceri: detta “Madonna di Ceri”, è un santuario.
- Chiesa di San Sebastiano: è una chiesa di Ceri.
- Chiesa della Vergine Lauretana: è la chiesa delle Due Casette.
- Chiesa di San Francesco d’Assisi: è la chiesa della frazione di Cerenova.
- Chiesa di Sant’Eugenio: è la chiesa della frazione I Terzi.
- Chiesa di San Martino: è la chiesa di Borgo San Martino.
- Chiesa di San Martino: era una chiesa, oggi non più esistente, che sorgeva davanti alla fontana del Mascherone e fu demolita nel 1881.
- Chiesa del Sacro Cuore: è la chiesa di Valcanneto.
- Chiesa della Madonna del piano,sita nello svincolo per Cerenova,fu costruita a seguito della bonifica,oggi ospita le tombe della famiglia Ruspoli.
- Chiesa di San Pietro (Cerveteri), scomparsa.
- Chiesa di San Paolo (Cerveteri), le sue 3 absidi affiorano dalle rovine del Casal dei Guitti.
- Chiesa di San Michele Arcangelo,oggi adibita a “finilessa”, è la chiesa dove san Michele, secondo la leggenda, suonò le campane per avvertire i cittadini dell’avvicinarsi dei Saraceni.
- Oratorio di San Michele.
- Chiesa di San Felice: è una chiesa della frazione di Ceri, dove si ritiene sia avvenuto il “miracolo dei buoi”, detta anche Madonna della Cava.
- Chiesa della Madonna di Carpineto: è una chiesa in frazione Ceri
- Chiesa di Santa Maria della fonte, si trovava a fianco del lavatore.
- Cappella di Santa Maria della fonte,si trovava di fianco alla fontana del Mascherone.
- Chiesa del Buon Consiglio, sorge sul palazzo Torlonia, a Ceri.
- Cappella del Casale,sorge a Furbara sul casale Pallavicini.
- Chiesa dei santi Giovanni e Paolo,sorge a valle luterana.
- Necropoli della Banditaccia: complesso di tombe etrusche, rappresenta una delle necropoli più importanti per la bellezza e la grandezza delle tombe e l’importanza dei reperti rinvenutivi; di particolare pregio il Sarcofago degli Sposi che ora si trova nel Museo nazionale etrusco di Villa Giulia a Roma.
- Via degli Inferi: è un’arteria stradale profondamente scavata nel tufo, che fu creata dalle mura della città di Caere per porre in comunicazione la città dei vivi con la grande necropoli della Banditaccia. È un luogo di una suggestione oscura e profonda.
- Necropoli delle Greppe di Sant’Angelo
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