ACCADEMIA NAZIONALE DEI LINCEI
L’Accademia dei Lincei ha sede a Roma, nello storico Palazzo Corsini nel rione Trastevere. Il quartiere, fin dall’antichità, dovette il suo sviluppo alla vicinanza al fiume e fu caratterizzato da attività commerciali e magazzini. Con l’apertura di Via della Lungara, tra la fine del ‘400 e l’inizio del ‘500 ad opera dei papi Alessandro VI Borgia prima e Giulio II della Rovere poi, la zona vide un nuovo sviluppo legato al passaggio dei pellegrini diretti alla Basilica di San Pietro. Nonostante ciò, rimase comunque piuttosto decentrata e caratterizzata da importanti e ricche ville suburbane come Palazzo Salviati e la vicina Villa Farnesina. Oggi il rione Trastevere è uno dei più ambiti della città e meta imperdibile per turisti e studenti da ogni parte del mondo.
Sappiamo che il primo nucleo di quello che oggi è Palazzo Corsini fu già completato nel 1518 ad opera della famiglia Riario che vi fece la sua residenza romana. Nel XVII secolo l’edificio fu affittato a diverse personalità di spicco della società romana tra le quali ricordiamo Cristina di Svezia – trasferitasi a Roma dopo la conversione alla religione cattolica – che modificò gli spazi interni per adattarlo alle feste, i ricevimenti, le rappresentazioni teatrali e le riunioni accademiche che vi teneva. Il palazzo che oggi vediamo è il frutto dei restauri che nel 1736 la famiglia Corsini commissionò a Ferdinando Fuga, dopo aver acquistato l’immobile. Nel 1883 l’edificio fu acquisito dallo Stato Italiano per farne la sede della Reale Accademia dei Lincei e della Galleria di Arte antica. I Corsini donarono inoltre all’Accademia la prestigiosa biblioteca di famiglia.
Palazzo Corsini è caratterizzato da una lunghissima facciata uniforme che si sviluppa per oltre 100 metri su Via della Lungara, nel cuore di Trastevere. L’edificio si erge su tre piani, di cui l’ultimo è una sorta di mezzanino. Tre grandi portoni si aprono sull’androne, diviso da due serie di tre pilastri sostenenti volte a crociera, che creano un bellissimo effetto scenografico. Due scaloni monumentali, illuminati da ampie vetrate, conducono all’originale vestibolo del piano nobile, decorato con una copertura a grandi lacunari in stucco che si intona all’invaso settecentesco ornato da una bella ringhiera in ferro battuto. Nel 2019 all’interno del giardino del Palazzo, è stata scoperta un’antica fornace romana risalente al I-III secolo d.C., adibita alla produzione di ceramica. Al ritrovamento della fornace, si è aggiunta quella di un deposito di anfore per il trasporto dell’olio, probabilmente riutilizzate per la raccolta dell’acqua piovana discendente dal Gianicolo.
COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?
L’Accademia Nazionale dei Lincei è una delle più importanti istituzioni culturali italiane e ha sede nello storico Palazzo Corsini. La visita si snoderà in diverse tappe che permetteranno ai visitatori di ammirare la bellissima Biblioteca dell’Accademia, costituita nel 1847, e quella storica dei Corsini istituita e ufficialmente aperta al pubblico nel 1754, progettata da Ferdinando Fuga e composta da sette sale precedute da un ampio vestibolo. Il percorso proseguirà negli ambienti propriamente dell’Accademia, situati nelle stanze che componevano gli appartamenti privati della famiglia Corsini. Entreremo nella Sala Dutuit, caratterizzata dal calco dell’iscrizione di Gorthyna (Creta); si vedrà la ¿lince¿ e ci si affaccerà dalla terrazza del secondo piano con la splendida vista sul Gianicolo. Percorreremo le diverse sale che ancora mantengono la decorazione originale come la Sala verde, la cui interessante decorazione a ¿sughi d’erba¿ riporta alcune raffigurazioni tratte dalla Gerusalemme Liberata di Tasso. La visita si concluderà con l’appartamento della Principessa, vero e proprio gioiello dell’ultima residente della famiglia Corsini. Le visite saranno a cura del Gruppo FAI Ponte tra culture, un gruppo di mediatori artistico-culturali di diverse nazionalità.
INIZIATIVE SPECIALI
DOMENICA ALLE 12.00 “Nel segno della Lince” visita a cura del Direttore della Biblioteca Marco Guardo narra la storia dell’Accademia da Federico Cesi ai giorni nostri. SABATO ALLE 12.00 “Dante poeta e giudice del mondo terreno”. In aggiunta alla visita, una conferenza su Dante tenuta dal Presidente dell’Accademia dei Lincei Roberto Antonelli.