Claudio Zilli è un cantautore romano, già dai tempi della scuola scopre la sua passione per la musica.
All’età di 16 anni tramite un sacerdote comincia a suonare la chitarra e a scrivere le prime canzoni esibendosi nelle feste di piazza, fino a quando non entra in studio di registrazione.Una volta in studio, esce il primo cd nel 2009 dal titolo QUELLO CHE NON SO’, poi è la volta di LOV DU MAZ nel 2011 e di recente con TRISTAN DA CUNHA nel 2013 (un album improntato sulla ricerca della libertà interiore).Oltre ad essere un cantautore, Claudio Zilli è anche autore per diverse interpreti: SERENA CELESTE , YVONNE , CLAUDIA ROMEO E FRANCESCA DI MEGLIO.
Numerosi sono i concerti in diversi pub della capitale:
- Ospite in radio con Eugenio Bennato
- Ospite televisivo su Teleambiente con SELENE DE ROSA (sulla bocca di tutti)
- Concerto col primo cantante dei cugini di campagna
- Attraverso una compagnia teatrale parte per Dublino dove si esibisce al JOHN GOGARTY PUB
- Radio l olgiata con Salvatore Riso
- Festival di San Benedetto del Tronto nel 1997 con il brano ”Suoni di guerra”
- Concerto in onore di Rino Gaetano nel 2005
- Nel 2007 partecipa al programma televisivo SULLA BOCCA DI TUTTI condotto da SELENE DE ROSA cantando alcune sue canzoni
- Nel 2009 programma televisivo con Massimo Marino interpretando il brano GLI ALIENI SIAMO NOI tra l’ altro reinterpretata da un gruppo americano THE SUGAR nel 2010
- Concorso musicale con RITA PAVONE (una voce in vetrina )
La musica di Claudio Zilli è stata definita musica spensierata ed è cosi che vuole che continui ad essere.
Tristan da Cunha (2013)
Il nuovo album è intitolato ” Tristan Da Cunha” in uscita nel 2013 (data ancora da definire).
E’ un EP composto da 7 brani inediti scritti dallo stesso Claudio Zilli,arrangiati e realizzati da Nicco Verrienti presso l’Albicokka Studio, masterizzati e mixati da Francesco ”Lox” Lo Cascio,chitarre di Alberto Lombardi. Contiene un duetto con Serena Celeste nel brano intitolato ” Aria”. Tristan da Cunha è un remoto gruppo di isole nell’Oceano Atlantico meridionale. Nel 1506 il navigatore portoghese Tristao da Cunha avvistò per la prima volta l’isola principale dell’arcipelago, senza sbarcarvi. Egli le diede il suo nome, Ilha de Tristao da Cunha, successivamente ribattezzata dagli inglesi in Tristan da Cunha Island, conosciuta anche come ”L’isola della libertà” (altro tema che viene affrontato nel disco come quello del viaggio interiore).
I brani contenuti nell’album:
1. E mi sento un clandestino
2. Aria (feat Serena Celeste)
3. A Samba si
4. Te lo leggo negli occhi
5. Stiamo ballando nel fango
6. Resta qui
7. Due gocce
” Questo disco rappresenta un viaggio verso qualcosa di nuovo che si chiama l’isola della libertà” – C.Zilli